La messa in mora per canoni richiama il contratto, elenca le rate scadute (periodo, scadenza, importo), indica totale, tasso e periodo interessi, IBAN e avvertenze. Serve a costituire in mora (art. 1219 c.c.) e far decorrere gli interessi (art. 1224 c.c.). Inviare via PEC o raccomandata A/R.
Richiama clausole, struttura lo scadenzario, scegli il tasso e usa il canale con prova. Scarichi il PDF e lo invii con i tuoi canali (PEC, email o raccomandata A/R). Primo documento gratis.
Tabella con periodo, scadenza, importo; richiama clausole su mora/penali.
Contrattuale se previsto; altrimenti legale. Per B2B/PA valuta 231/2002. Indica periodo.
"Si intima € [totale] per i canoni [periodi] entro [termine] su IBAN [IBAN]. Interessi ex [norma/tasso] (v. calcolo). In difetto, riserva di tutele. omissis"
I canoni sono prestazioni periodiche ricorrenti (affitto, noleggio), le fatture sono corrispettivi per forniture/servizi specifici.
Se previste dal contratto, vanno indicate separatamente dagli interessi di mora, specificando la clausola di riferimento.
Per contratti B2B/PA, se non c'è tasso contrattuale specifico e si tratta di transazioni commerciali.
Ogni pagamento parziale va imputato alle rate più vecchie e aggiorna il calcolo degli interessi.
PEC se disponibile, altrimenti raccomandata A/R. L'email ordinaria ha minor valore probatorio.
Se vuoi la risoluzione del contratto per inadempimento, non solo il pagamento delle rate scadute.
Specifica e chiara: 'Canoni [periodo]' o 'Saldo affitto [mesi/anni]'.
Quelle su mora, interessi, penali e garanzie presenti nel contratto originario.