Sollecito consegna beni/forniture
Aggiornato a gennaio 2025
Fornitura in ritardo o non consegnata? Il software genera il sollecito con riferimenti ordine/contratto, luogo e modalità di consegna, nuovo termine e note su penali previste. Scarichi il PDF e lo invii con i tuoi canali (PEC, email o raccomandata A/R). Primo documento gratis.
Quando si usa e perché
Usa questo modello quando il fornitore non rispetta data/luogo/modalità di consegna previsti da ordine/contratto, oppure comunica rinvii non concordati. Il sollecito formalizza la richiesta, propone un nuovo termine e mette a verbale penali o riserve per danni da ritardo.
Elementi essenziali del modello
Dati parti e ordine/contratto (n., data, oggetto, quantità, Incoterms se presenti)
Luogo/data di consegna previsti + nuova data proposta (con termine perentorio)
Modalità (imballo, trasporto, DDT/fattura accompagnatoria)
Richiamo a penali/clausole di ritardo o riserve su danni/indennità
Contatti di coordinamento (referente, slot orari, istruzioni di accesso)
Allegati: ordine/contratto, eventuali conferme d'ordine, scambi email, piani di produzione/spedizione
Prove e allegati utili
Ordine/PO e condizioni, cronologia email/chat, eventuali conferme d'ordine, documenti di trasporto, planning di consegna, penali contrattuali, evidenza dei danni da ritardo (se esistono).
Errori comuni da evitare
Mancare i riferimenti d'ordine (n., data, quantità)
Non indicare nuovo termine chiaro e luogo preciso
Ignorare penali o non riservarsi i danni
Usare canali senza prova quando serve tracciabilità
Mini fac-simile
Oggetto: Sollecito consegna fornitura — Ordine n. xxx/aaaa
In riferimento all'ordine n. xxx del data, con consegna prevista per data presso luogo, si sollecita la consegna entro nuovotermine con modalità indicate (DDT/Incoterms …).
Si richiamano le penali contrattuali e si riserva il risarcimento dei danni da ritardo.
Invio e prova di invio
Scarichi il PDF e lo invii con i tuoi canali (PEC, email o raccomandata A/R). Conserva ricevute/risposte; la dashboard archivia stato ed esiti. Se la fornitura resta inevasa, valuta messa in mora e, nei contratti a esecuzione unica, diffida ad adempiere (art. 1454 c.c.) per risoluzione.
Come funziona
Dal documento all'invio in meno di 60 secondi. Un flusso semplice in 4 passaggi.
"Consegna beni/forniture"
ordine/contratto, luogo/modalità, nuova data, allegati
penali/riserve e termine proposto
PDF; invio con i tuoi canali (PEC/email/A-R)
Domande Frequenti
Riferimenti ordine/contratto, luogo/data previsti, nuovo termine perentorio, modalità (DDT, imballo, Incoterms), contatti e note su penali.
In genere uno sollecito formale; se il ritardo persiste, invia messa in mora. Per contratti a prestazione unica, la diffida ad adempiere (art. 1454 c.c.) fissa un termine congruo e preannuncia risoluzione.
Sì: richiama le penali contrattuali e riservati il diritto al risarcimento dei danni da ritardo, allegando eventuali evidenze.
PEC o A/R offrono prova robusta; email va bene per rapidità, ma tieni traccia. Per step successivi (mora/risoluzione) serve prova di invio/ricezione.
Ribadisci indirizzo, slot orari, referente e modalità (imballo, accessi, DDT/fattura accompagnatoria, Incoterms). Riduci ambiguità per evitare nuovi rinvii.
Valuta urgenza e penali: se accetti, aggiorna il termine nel sollecito; se strategico, procedi con messa in mora.
Le informazioni hanno finalità pratiche e non sostituiscono consulenza legale sul caso concreto.
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