Scegli la casistica per il fac-simile su misura
Modelli e fac-simile di sollecito di pagamento per fatture, canoni, spese condominiali e altri crediti. Scegli la casistica.
Elementi essenziali del sollecito
Riferimenti del credito
fattura/posizione, numero, data, scadenza e importo residuo.
Coordinate di pagamento
IBAN e causale chiara; eventuale piano/rateizzazione.
Termine di versamento
data entro cui pagare (non costituisce messa in mora).
Contatti operativi
email/telefono per conferma pagamento o piani di rientro.
Allegati utili
fatture, DDT/ordini, eventuali solleciti precedenti.
Tono professionale
cortese ma fermo; per prova formale e interessi usa la messa in mora.
Estratto fac-simile sollecito
Oggetto: Sollecito di pagamento — Fattura n. [numero] del [data]
Con la presente Vi invitiamo a versare € [importo], scaduti il [data].
Per il pagamento indicate IBAN [IBAN] — Causale: [causale] entro il [nuovo termine].
Se avete già pagato, inviate cortesemente contabile o riferimento operazione.
Per rateizzazione o chiarimenti: [email] — [telefono].
In mancanza di riscontro, valuteremo l'invio di messa in mora ai sensi di legge.
Cordiali saluti.
Allegati: fatture/estratti, DDT/ordini, solleciti precedenti.
Il sollecito è un richiamo bonario; per far decorrere interessi di mora e avere prova di ricezione utilizza la messa in mora (PEC/A-R).
Quando passare alla messa in mora
Se 1–2 solleciti non hanno esito entro 7–15 giorni, invia la messa in mora per costituire formalmente il debitore e far decorrere gli interessi.
Prezzi solleciti
Primo documento gratuito, poi prezzi fissi e trasparenti.
Perfetto per uso occasionale
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Domande frequenti
Tutto quello che devi sapere sui solleciti di pagamento.
Cos'è un sollecito di pagamento e quando usarlo rispetto alla messa in mora?
Il sollecito di pagamento è un richiamo formale e bonario a saldare il debito entro una nuova scadenza; si usa per fatture scadute o canoni non pagati. La messa in mora (art. 1219 c.c.) costituisce il debitore in mora e fa decorrere interessi con prova di invio (PEC/A-R).
PEC, email o raccomandata A/R: quale canale scegliere per il sollecito?
Email o PEC vanno bene per il sollecito. Se prevedi contenzioso o vuoi prova più forte, usa PEC o raccomandata A/R. Per far decorrere interessi, occorre la messa in mora.
Cosa inserire nel modello/fac-simile (importi, scadenze, IBAN, termine, contatti)?
Riferimenti a fatture/posizioni, importi e scadenze, IBAN e causale, termine per il versamento, contatti per conferma o rateizzazione. Allegare fatture, DDT/ordine ed eventuali solleciti precedenti.
Quanti solleciti inviare prima di passare alla messa in mora?
Di norma uno ben scritto è sufficiente; al massimo due. Se non pagano entro 7–15 giorni, passa alla messa in mora.
Posso indicare interessi/penali nel sollecito?
Puoi preannunciare l'applicazione di interessi di mora e/o penali previste dal contratto; la decorrenza e il calcolo avvengono con la messa in mora. Per rapporti B2B/PA valuta i tassi D.lgs. 231/2002; in assenza di pattuizioni si applica il tasso legale.
Come ridurre contestazioni sul sollecito?
Allega fatture e documenti (DDT/ordini), usa un riepilogo chiaro delle posizioni, indica IBAN e causale, offri un contatto diretto per chiarimenti/rateizzazione e conserva log/PEC dell'invio. Se persiste l'inadempimento, invia la messa in mora.
Le informazioni hanno finalità pratica e non sostituiscono consulenza legale sul caso concreto.