Sollecito TFR (trattamento di fine rapporto)
Aggiornato a gennaio 2025
TFR non liquidato alla cessazione? Il software genera il sollecito con dati del rapporto, importo indicato o criteri di calcolo, IBAN e un nuovo termine per il pagamento. Scarichi il PDF e lo invii con i tuoi canali (PEC, email o raccomandata A/R). Primo documento gratis.
Quando si usa e perché
Usa questo modello quando, dopo la cessazione del rapporto, il TFR non è stato corrisposto secondo contratto/CCNL o prassi comunicate. Il sollecito serve a formalizzare la richiesta, indicare dati/criteri di calcolo e fissare un nuovo termine per la liquidazione.
Elementi essenziali del modello
Dati delle parti e rapporto di lavoro (qualifica/CCNL; data assunzione e cessazione)
Importo TFR (se noto) oppure indicazione dei criteri di calcolo e dei dati retributivi utili
IBAN e causale (es. "TFR — nomelavoratore — datacessazione")
Nuovo termine di pagamento (es. 7–15 giorni, salvo pattuizioni interne)
Allegati: lettera di cessazione, riepiloghi retributivi, eventuali prospetti TFR o anticipazioni già ricevute
Prove e allegati utili
Lettera di cessazione, buste paga/cedolini finali, estratti di calcolo TFR (se disponibili), scambi HR, eventuali anticipazioni TFR pregresse, estratti conto.
Errori comuni da evitare
Non specificare cessazione e data
Indicare importi senza spiegare i criteri di calcolo
IBAN omesso o causale generica
Nessun termine chiaro per il versamento
Usare canali senza prova quando si vuole documentare (preferire PEC/A-R)
Mini fac-simile
Oggetto: Sollecito pagamento TFR — cessazione [data]
In relazione alla cessazione del rapporto in data [data], si richiede la liquidazione del TFR per [importostimato/secondocriteriindicati] entro [nuovotermine] su IBAN [IBAN] (causale: TFR [nomelavoratore]).
[omissis: dati/criteri riferimenti a CCNL/contratto]
Invio e prova di invio
Scarichi il PDF e lo invii con i tuoi canali (PEC, email o raccomandata A/R). Conserva ricevute/risposte; la dashboard archivia cronologia ed esiti. In assenza di pagamento, passa a messa in mora.
Nota informativa: per differenze di calcolo complesse o contenziosi è utile una verifica professionale.
Come funziona
Processo semplice e veloce in 4 passaggi
"TFR (trattamento di fine rapporto)"
dati rapporto/cessazione, importo o criteri, IBAN, allegati
termine e note operative
PDF; invio con i tuoi canali (PEC/email/A-R)
Domande Frequenti
Indica dati del rapporto, data di cessazione, importo TFR (se noto) oppure i criteri di calcolo con riferimenti a contratto/CCNL, IBAN e causale.
Sì: specifica i criteri (anni di servizio, voci retributive, eventuali anticipazioni) e chiedi la liquidazione secondo calcolo contrattuale/legale entro un nuovo termine.
Di norma uno ben strutturato; trascorsi 7–15 giorni senza esito, invia messa in mora per formalizzare decorrenza e interessi.
Email o PEC sono idonee; per prova robusta usa PEC o A/R. La messa in mora richiede prova di invio/ricezione.
Puoi richiamare la possibilità di interessi per ritardato pagamento; il calcolo si formalizza con messa in mora. Usa il Calcolatore interessi di mora per una stima indicativa.
Indica l'importo residuo e aggiorna il sollecito; allega riscontri di quanto già liquidato. Se permane il saldo, passa a messa in mora.
Le informazioni hanno finalità pratiche e non sostituiscono consulenza legale sul caso concreto.
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