Diffida a non fare — Trattamenti dati/GDPR non conformi
Privacy violata? Il software genera la diffida GDPR per ottenere cessazione del trattamento illecito, cancellazione/rettifica dei dati e disiscrizione da comunicazioni indesiderate, con richiesta di riscontro e referente privacy/DPO. Scarichi il PDF e lo invii con i tuoi canali (PEC o A/R). Primo documento gratis.
Modello conforme a prassi. Nessuna promessa di invio integrato.
Quando si usa e perché
La diffida a non fare in materia di GDPR è indicata quando emergono trattamenti dati non conformi (mancanza di base giuridica, consenso assente o invalido, informativa carente, profilazione non trasparente, conservazioni eccessive, marketing non richiesto, cookies/tracking non corretti, misure di sicurezza inadeguate).
Serve a ottenere cessazione, cancellazione/rettifica, rimozione dai database e disiscrizione da comunicazioni promozionali, con riscontro scritto e indicazione del titolare/DPO.
Elementi essenziali del modello (specifici)
Identificazione del titolare (e del DPO, se designato) e riferimenti del trattamento contestato
Descrizione puntuale della violazione (esempi, date, account, URL/screenshot)
Intimazioni: cessazione del trattamento illecito e blocco dei dati
Cancellazione/rettifica e rimozione da banche dati/liste marketing
Conferma di disiscrizione e astensione da ulteriori invii
Richiesta di riscontro scritto (entro il termine di legge applicabile) e di contatto del referente privacy/DPO
Riserva di azioni (tutela amministrativa/giudiziaria)
Allegati: evidenze (screenshot, email/SMS, informative, banner, log consenso)
Prove e allegati utili
Screenshot/email con header, log di consenso/opt-in, informativa privacy e cookie banner, registrazioni di marketing, contratti/moduli, log server/app, elenco ID/indirizzi su cui chiedi la rimozione.
Errori comuni da evitare
Violazioni descritte in modo generico o senza evidenze
Richieste non verificabili (nessun elenco di indirizzi/ID da rimuovere)
Assenza di riscontro richiesto e di referente privacy/DPO
Termini irrealistici rispetto all'azione richiesta
Invio senza canali che provano ricezione (preferire PEC/A-R)
Mini fac-simile (estratto 7–9 righe)
Oggetto: Diffida a non fare — Trattamenti dati personali non conformi (Reg. (UE) 2016/679)
In relazione ai trattamenti indicati (v. evidenze allegate), si intima a codesto Titolare di: (i) cessare ogni trattamento illecito e bloccare i dati; (ii) procedere a cancellazione/rettifica e rimozione dalle banche dati e liste marketing; (iii) confermare disiscrizione e astensione da ulteriori invii; (iv) fornire riscontro scritto entro il termine applicabile, indicando il referente privacy/DPO.
In difetto, si riserva ogni azione a tutela. Allegati: screenshot, comunicazioni, informative, log consenso.
Invio e prova di invio
Scarichi il PDF e lo invii con i tuoi canali (PEC o raccomandata A/R). Conserva ricevute e riscontri; la dashboard archivia cronologia e documenti.
Come funziona
Processo semplice e veloce in 4 passaggi
"A non fare – GDPR non conformi"
condotte/evidenze, recapiti del titolare, eventuale DPO
fac-simile con cessazione, cancellazione/rettifica, disiscrizione e richiesta riscontro
PDF; invio con i tuoi canali
Domande Frequenti
Usa la diffida a non fare GDPR quando il trattamento dei tuoi dati appare illecito o non trasparente (consenso assente/invalidato, informativa carente, profilazione non dichiarata, marketing indesiderato, cookie non corretti). Chiedi cessazione del trattamento, cancellazione/rettifica, rimozione da banche dati/listini marketing e disiscrizione, con riscontro scritto e contatti del referente privacy/DPO.
Una descrizione precisa della violazione (con screenshot, date, account, URL), l'indicazione del titolare e del DPO (se presente), le intimazioni (cessazione, cancellazione/rettifica, rimozione/disiscrizione), la richiesta di riscontro entro un termine coerente e la riserva di azioni. Allegare evidenze facilita la correzione e riduce contestazioni.
Sì: nella diffida GDPR puoi chiedere cancellazione (ove ne ricorrano i presupposti), rettifica, limitazione del trattamento, rimozione da banche dati e disiscrizione da newsletter/SMS, con prova di avvenuta esecuzione (es. conferma scritta).
Richiedi un riscontro scritto entro il termine di legge applicabile (in prassi si considera adeguato un termine breve e realistico); indica canali dedicati (es. privacy@ o PEC). Per trattamenti online urgenti (es. invii promozionali), puoi indicare richieste immediate di disiscrizione e blocco.
Screenshot delle comunicazioni, header email/SMS, log di opt-in/consenso, informative e cookie banner, registro attività rilevanti, contratti/moduli, eventuali risposte già ricevute. Le evidenze devono permettere di verificare la condotta e di rimuovere i dati.
Conserva diffida e prove, poi valuta ulteriori tutele (strumenti amministrativi/giudiziari) in relazione al caso concreto. La diffida documenta la richiesta di cessazione e il mancato riscontro, utili per successive iniziative.
Le informazioni hanno finalità pratiche e non sostituiscono consulenza legale sul caso concreto.
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