Messa in mora per restituzione cauzione
Aggiornato a gennaio 2025
La messa in mora costituisce formalmente la controparte (art. 1219 c.c.) e fa decorrere gli interessi (art. 1224 c.c.). Il software genera il modello con importo cauzione, interessi maturati, IBAN, termine perentorio e avvertenze. Per le locazioni, richiama l'art. 11 L. 392/1978. Scarichi il PDF e lo invii con i tuoi canali (PEC o raccomandata A/R). Primo documento gratis.
Quando si usa e perché
Usa questo modello quando, terminato il rapporto (es. locazione abitativa/uso diverso, noleggio, fornitura/servizio con cauzione), il deposito cauzionale non viene restituito del tutto o in parte senza giustificato motivo.
La messa in mora:
- fissa un ultimo termine certo per il rimborso;
- fa decorrere interessi;
- organizza allegati e prove (contratto, ricevute, verbale di riconsegna, conguagli).
Nota terminologica: cauzione ≠ caparra. La cauzione è un deposito di garanzia che, cessato il rapporto e in assenza di danni/debiti, si restituisce (con interessi dove dovuti).
Elementi essenziali del modello (adattivi)
Parti e rapporto: dati delle parti, tipo di contratto, date inizio/fine
Importo cauzione versata (data e modalità), eventuali trattenute contestate e motivazioni
Interessi maturati (per locazioni art. 11 L. 392/1978), con indicazione del periodo
Coordinate di pagamento (IBAN + causale "restituzione cauzione")
Termine perentorio (es. 7–10 gg lavorativi)
Avvertenze: in difetto, ulteriori tutele; riserva di maggior danno
Allegati consigliati: contratto e ricevute della cauzione; verbale di riconsegna/check-out; foto/relazioni tecniche; conguagli utenze/spese; eventuali scambi e-mail/PEC
Interessi: come indicarli
Locazioni (art. 11 L. 392/1978):
la cauzione produce interessi (di regola legali) che vanno liquidati annualmente e restituiti insieme al deposito alla fine del rapporto.
Altri contratti (noleggi/servizi):
indicare tasso pattuito; in mancanza, tasso legale.
Rapporti B2B/PA:
se il credito è certo, liquido ed esigibile e il rapporto rientra nel perimetro del d.lgs. 231/2002, valuta gli interessi commerciali.
Usa il Calcolatore interessi per giorni, tasso e importo e allega il CSV al PDF.
Errori comuni da evitare
Confondere cauzione con caparra (regimi diversi)
Omettere verbale di riconsegna o prove su assenza di danni/debiti
Non indicare IBAN/causale o un termine chiaro
Richiedere interessi senza specificare periodo/tasso
Ignorare conguagli regolarmente documentati (es. utenze/spese)
Mini fac-simile (estratto 4–6 righe)
Oggetto: Messa in mora — restituzione deposito cauzionale
Si intima la restituzione di € [importo cauzione] oltre interessi maturati ([tasso/periodo], per locazioni art. 11 L. 392/1978) entro [termine] su IBAN [IBAN] (causale: restituzione cauzione).
In difetto, ci si riserva ogni tutela e il maggior danno. omissis
Invio e prova di invio
Scarichi il PDF e lo invii con i tuoi canali (PEC o raccomandata A/R). Conserva ricevute/risposte; la dashboard archivia cronologia, documenti ed esiti.
Come funziona
Processo semplice e veloce in 4 passaggi
"Cauzione (restituzione)"
contratto, ricevute della cauzione, verbale/foto, conguagli, IBAN
termine, tasso/periodo interessi e avvertenze
PDF; invio con i tuoi canali (PEC/A-R)
Prezzi messa in mora
Primo documento gratuito, poi prezzi fissi e trasparenti.
Perfetto per uso occasionale
20 documenti al mese
50 documenti al mese
Domande Frequenti
No. La cauzione è un deposito che si restituisce a fine rapporto salvo danni/debiti; la caparra (es. confirmatoria) ha funzione diversa e non segue la disciplina dell'art. 11 L. 392/1978.
Per le locazioni l'art. 11 L. 392/1978 prevede interessi (generalmente legali) con liquidazione annuale e restituzione insieme al deposito a fine rapporto.
Contratto, ricevuta di versamento, verbale di riconsegna/check-out con foto, quietanze utenze/conguagli, scambi e-mail/PEC.
Contesta per iscritto, allegando verbale/foto e documenti che provano il buono stato o l'assenza di morosità; con la messa in mora fissi un termine e chiedi restituzione + interessi.
Dopo la riconsegna e la verifica di danni/conguagli, in tempi ragionevoli. Con la messa in mora puoi fissare 7–15 giorni.
Se la restituzione costituisce pagamento dovuto in una transazione commerciale e il credito è certo, liquido ed esigibile, puoi valutare il d.lgs. 231/2002; in dubbio usa il tasso legale e riservati ogni diritto.
Solo se documentate e previste dal contratto; in caso di trattenute indebite richiedi la restituzione (eventualmente parziale) con interessi.
Conserva la prova d'invio, ricalcola interessi, e valuta passi successivi (es. decreto ingiuntivo se i presupposti sono soddisfatti).
Le informazioni hanno finalità pratiche e non sostituiscono consulenza legale sul caso concreto.
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